Scritto il
September 17, 2021

Blocco all'aeroporto di Pudong Shangai: Ecco l'intera vicenda

All Shipments

All'interno del nostro blog trattiamo diversi argomenti inerenti al mondo delle spedizioni, tra cui molti di attualità. Questo ci permette di mantenerci aggiornati sugli sviluppi relativi alle spedizioni a livello internazionale, che a causa della pandemia da Covid-19, ormai dall'anno scorso stanno subendo molte variazioni, e non solo sulle tariffe.

In particolare, trattiamo anche gli effetti che questi eventi hanno sul mercato delle spedizioni, che purtroppo si ripercuotono sul lungo termine. Nella guida di oggi vogliamo affrontare le problematiche che stanno insorgendo a Pudong, Shangai, con conseguenze sui transiti verso paesi di tutto il mondo. Vediamo più da vicino cosa sta accadendo.

Nuovo focolaio blocca il transito aereo a Pudong

Il problema che si sta riscontrando attualmente all'aeroporto di Shangai si deve ai diversi casi di positività al Covid-19 tra alcuni operatori che sono stati riscontrati verso la fine di agosto. Come si può immaginare, questo ha avuto sin da subito delle ripercussioni molto forti e negative.

La maggior parte dei lavoratori, infatti, è stata sottoposta al test ed è stata messa in quarantena. Il calo di manodopera di cui si parla è di circa il 25% rispetto alle normali condizioni, e per questo il sistema di spostamento delle merci è stato compromesso ad un livello molto elevato.

Inoltre, questa situazione ha portato diverse compagnie aeree a dover rinviare o cancellare i voli. In sostanza, l'aeroporto di Shangai è rimasto aperto, ma le condizioni in cui opera sono molto ridotte proprio a causa della riduzione della manodopera. Pertanto, anche solo per ciò che riguarda le movimentazioni di carico e scarico delle merci, così come la preparazione dei pallet, la situazione ha vedendo un drastico rallentamento.

Quali sono le conseguenze?

Come si può facilmente intuire, il blocco verificatosi all'aeroporto di Shangai ha avuto degli effetti considerevoli su tutto ciò che riguarda il trasporto aereo di merci. Anche perché, bisogna considerare che anche il trasporto navale ha subito dei danni considerevoli in diverse zone del mondo a causa della pandemia da Covid-19.

Anche via mare, infatti, c'è una forte instabilità a causa delle congestioni portuali presenti nei principali porti. La conseguenza è una connessione molto più lenta, lunga e meno efficace, con gravi ripercussioni sui transiti stessi.

Come anticipato, molti voli sono stati rimandati o cancellati, e per quanto riguarda i decolli, sono meno della metà gli aerei che hanno potuto lasciare Shangai. Questo ha portato ad un incremento degli accumuli di merce creando notevoli arretrati nelle spedizioni.

Tuttavia, ad oggi si sta cercando di fare un piccolo passo verso la ripresa delle normali attività, anche se il percorso è ancora lungo. Ad esempio, alcune compagnie aeree hanno deciso di dirottare i voli verso aeroporti alternativi, cercando così di adeguarsi alla situazione senza però troppe ripercussioni.

In definitiva, la conseguenza principale di questa situazione è un incremento sugli arretrati relativi alle spedizioni. Allo stesso tempo, però, bisogna anche tenere presente l'aumento dei prezzi e delle tariffe provocate da questo blocco, poiché la domanda sarà molto più elevata dell'offerta.

L'aeroporto di Pudong è uno dei maggiori aeroporti cinesi, e la sua sospensione per ciò che concerne le spedizioni aeree porterà ad un incremento dei costi. Tutto questo, purtroppo, come dicevamo prima, in un momento in cui anche le spedizioni via mare si sono interfacciate con diverse criticità. Gli spedizionieri avevano quindi spostato l'attenzione sul trasporto aereo, che adesso sta vivendo un altro momento di down.

I voli di linea per le spedizioni e l'aumento delle tariffe

In questa drammatica situazione, molti spedizionieri multinazionali e grandi rivenditori stanno puntando sui voli commerciali di linea. Questa è una "mezza soluzione", anche perché diventa difficile stabilire delle tariffe fisse. Inoltre, bisogna vedere qual è la disponibilità degli aerei e la quantità di manodopera disponibile per le varie movimentazioni delle merci.

Difatti, bisogna tenere in considerazione che per le esportazioni di merci che superano i 40 metri cubi, ci sono delle gravi difficoltà negli spostamenti. Inoltre, le tariffe sono già in aumento. Nel corso degli ultimi 15 giorni, infatti, i prezzi per le spedizioni dalla Cina alla costa occidentale degli Stati Uniti sono aumentate a più di 10 dollari per chilo.

E purtroppo, parlando dell'aeroporto di John F. Kennedy, i prezzi sono ancora più elevati: 12-13 dollari al per chilo. Per quanto riguarda la situazione in Cina, i principali aeroporti di esportazione come Hanoi, Ho Chi Minh, Phnom Penh e Bangkok stanno affrontando una forte domanda di trasporto aereo sia verso l'Europa che negli Stati Uniti.

Queste tariffe fanno tremare le gambe agli spedizionieri, poiché riprendono l'andamento di quelle che hanno caratterizzato l'anno precedente, in cui il Covid era all'apice della sua espansione. In sostanza, purtroppo, ad oggi non c'è alcuna certezza e stabilità in relazione alle tariffe per le spedizioni aeree.

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