Scritto il
September 27, 2021

Costi di stoccaggio: cosa sono e come ridurli

Logistics

Nella guida di oggi andremo ad analizzare tutto ciò che riguarda la gestione logistica, con particolare attenzione ai costi e alle spese che interessano lo stoccaggio delle merci in magazzino. D'altronde, la riduzione dei costi e l'aumento dei profitti è il principale obiettivo della gestione logistica, anche se la gestione e l'organizzazione non sempre risultano semplici.

Difatti, come vedremo meglio tra poco, sono molteplici le spese che interessano lo stoccaggio delle merci. Tuttavia, come vedremo meglio al termine della guida, grazie a qualche accorgimento sarà possibile migliorare la gestione logistica ottimizzandone i costi, ottenendo così riscontri positivi su più fronti.

Quali sono i costi di magazzino?

Quando si parla di costi in relazione alla logistica, bisogna essere prima di tutto consapevoli di quali sono i costi logistici. Questi ultimi si dividono in tre principali categorie:

  1. Costi di approvvigionamento
  2. Costi di trasporto
  3. Costi di stoccaggio

Nello specifico, in questo primo paragrafo vogliamo concentrarci sui costi relativi al mantenimento di un magazzino. Queste spese, infatti, variano in relazione a molteplici fattori, come l'ottimizzazione dell'integrazione con i trasporti, l'organizzazione delle merci, l'efficienza nelle operazioni e molto altro ancora.

Partiamo però dalle basi, ovvero i costi che un'impresa deve sostenere per poter disporre dello spazio necessario per lo stoccaggio delle merci. In relazione allo spazio, quindi, il magazzino ha dei costi in relazione all'affitto o all'acquisto dello stesso, alla manutenzione, all'assicurazione e all'IMU.

A questo punto diventa necessario parlare delle spese relative all'organizzazione del magazzino e delle merci. Pertanto, inseriamo il costo relativo ai macchinari utili per la movimentazione delle merci e ai sistemi di gestione del magazzino (software WMS).

Il sistema WMS, pur non essendo un bene tangibile, è imprescindibile per un funzionamento efficiente del magazzino. Poi, chiaramente, bisogna anche tenere presente dei costi in relazione allo stipendio del personale che opera all'interno del magazzino stesso: la manodopera.

Allo stesso tempo abbiamo i costi di stoccaggio in relazione alle scorte di magazzino, che se da una parte consentono una risposta tempestiva alle richieste della clientela, dall'altra procurano delle spese. D'altronde, parliamo di uno spazio che potrebbe essere dedicato a nuovi investimenti, e invece è occupato dalle scorte delle merci.

Da ultimo, bisogna considerare i costi che possono derivare da alcune inefficienze legate alla gestione del magazzino. Parliamo di danni alle merci, rotture di stock, incongruenze d'inventario, invendibilità delle merci perché passato un periodo di tempo eccessivo.

Costi di stoccaggio: Ecco quali sono

Ora che abbiamo un'idea più chiara di quali sono i costi che interessano il mantenimento e la gestione di un magazzino possiamo concentrarci sui costi di stoccaggio, nonché il mantenimento delle merci all'interno del magazzino. Qui ci sono 4 fattori che influenzano in modo importante le spese relativo allo stoccaggio delle merci.

Il primo fattore che impatta notevolmente sui costi di stoccaggio riguarda la quantità e la dimensioni delle merci da mantenere all'interno del magazzino. L'organizzazione stessa del magazzino, d'altronde, dipende dalla quantità di merci da stoccare.

Il punto è che nel corso degli ultimi anni, i volumi sono notevolmente aumentati a causa della diversità della natura degli articoli e alla necessità di personalizzazione da parte dei clienti. Per quanto riguarda la dimensione delle merci, invece, queste impattano sulla configurazione del magazzino stesso.

Pertanto, se le merci sono molto ingombranti e pesanti, bisognerà adottare dei sistemi (come le scaffalature cantilever, ad esempio) che permettano una movimentazione molto più agile. In ogni caso, per ottimizzare la gestione e i costi del magazzino, sarebbe opportuno cercare di standardizzare le unità di carico quanto più possibile.

Il secondo fattore che impatta sui costi di stoccaggio riguarda la stagionalità della domanda. Come in tutti i settori, anche qui ci sono periodi dell'anno in cui la domanda è più elevata, e altri in cui è ridotta. Di conseguenza, è importante analizzare le fluttuazioni dello stock per poter organizzare al meglio lo stoccaggio delle merci.

Al terzo posto abbiamo i costi relativi alla preparazione degli ordini. D'altronde, come abbiamo anticipato, per lo spostamento e la movimentazione delle merci servono macchinari, attrezzi e manodopera. E il tutto moltiplica o a fronte di grandi carichi da spostare, o a fronte di numerosi piccoli ordini da preparare.

In questo senso, bisogna quindi anche solo considerare l'altezza del magazzino. Da una parte è un discorso efficiente per lo stoccaggio delle merci, ma dall'altra porta ad un aumento relativo ai tempi di prelievo a causa della notevole altezza.

Infine, anche l'ubicazione del magazzino stesso è un fattore di incidenza nei costi di logistica. I magazzini posizionati nei pressi delle grandi città, ad esempio, dovranno affrontare dei prezzi maggiori per quanto riguarda il terreno in senso stretto.

Come ridurre i costi di stoccaggio

Per concludere, non ci resta che capire come poter abbassare i costi di stoccaggio. In questo frangente diventa quindi di estrema importanza introdurre il concetto di logistica integrata. Quest'ultima ha come obiettivo primario il rafforzamento dei rapporti che intercorrono tra tutti i tasselli che costituiscono la filiera, partendo dalla fase di produzione a quella di marketing.

In questo modo si riescono ad eliminare le inefficienze, ridurre le spese e i tempi di consegna, migliorare i servizi e molto altro ancora. Per ciò che riguarda il magazzino in senso stretto, invece, bisognerebbe puntare ad una disposizione efficace in relazione alla tipologia e alla dimensione delle merci da stoccare.

In sostanza, parliamo proprio di un miglioramento nella disposizione fisica delle merci, riducendo così l'utilizzo di macchinari, di manodopera e anche di tempo. Infine, per ridurre i costi di stoccaggio diventa necessario analizzare la domanda ed evitare di produrre più di quanto necessario. In questo modo si riuscirà a ridurre la quantità di scorte e, di conseguenza, le spese relative al mantenimento sia delle materie prime, sia dei prodotti stessi.

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