Nell'intero contesto pandemico, anche il trasporto di merci ferroviario ha assistito a diversi cambiamenti, pur mantenendo il suo ruolo di importanza. Infatti, sebbene l'impiego di navi cargo sia molto sfruttato nelle spedizioni internazionali, anche i treni giocano un ruolo fondamentale poiché permettono di effettuare o di ultimare le consegne con rapidità, sicurezza e ottimizzazione.
Nella situazione di emergenza che abbiamo vissuto - e che stiamo continuando a vivere per certi versi - il trasporto merci su ferro ha assunto un ruolo cruciale. Perché? Perché all'interno dei settori di trasporto e logistica volti a contrastare l'emergenza da Covid-19, il trasporto via treno ha saputo distinguersi per sostenibilità ambientale e sicurezza.
Infatti, da quando sono state emesse le nuove restrizioni, i lavoratori hanno iniziato a viaggiare da soli, o in un equipaggio di massimo due persone. Per di più, mantenendo pochi contatti con tutto ciò che circola al di fuori della cabina di guida. Inoltre, un solo treno merci è in grado di sostituire decine di TIR, riuscendo a minimizzare il numero di persone coinvolte per ogni tonnellata/km di merci. Vale a dire, quindi, che si ottiene una notevole riduzione di potenziali contatti interpersonali, senza considerare il risparmio di carburante e, quindi, il conseguente minor inquinamento.
Infine, grazie al cargo ferroviario e alla costante attività lavorativa dei terminal, le aziende hanno potuto mantenere la loro continuità di produzione e di fornitura. Questo perché i treni, all'interno della situazione di emergenza, hanno saputo assicurare gli approvvigionamenti di numerosi generi di prima necessità, più di quanto abbiano saputo fare le navi (per approfondire la crisi dei container leggi questa guida).
Vediamo qualche dato per approfondire ciò di cui stiamo parlando. In condizioni normali, il volume delle merci trasportato su rotaia ammonta a 97 milioni di tonnellate. Nel primo trimestre del 2020, quindi appena scoppiata la pandemia, si è verificato un aumento del ben 10% per i beni di prima necessità.
Con il passare del tempo e l'aggravarsi della situazione del trasporto marittimo, il trasporto ferroviario ha dovuto evolversi per adattarsi alla situazione. È il caso del porto di Göteborg, che quest'anno ha lanciato un nuovo servizio ferroviario che in poco tempo ha raggiunto dei volumi record.
Göteborg: Il nuovo servizio ferroviario
Il porto di Göteborg, situato in Svezia, è il più grande del Nord Europa ed è importante a livello strategico perché fornisce accesso sia al fiume che al mare. Come si accennava, il commercio marittimo dell'ultimo anno ha subito forti pressioni, dovute principalmente dallo scoppio della pandemia. Inoltre, si sono verificati anche alcuni incidenti, tra cui si ricorda il Blocco del Canale di Suez.
L'insieme di queste situazioni ha fatto sì che nell'intero commercio marittimo si verificassero un elevato aumento dei costi di spedizione e una sempre maggior congestione nei porti. Tuttavia, la domanda di beni non ha mai smesso di crescere e, di conseguenza, i produttori di tutto il mondo hanno dovuto trovare nuove soluzioni per garantire ugualmente le loro consegne. Da qui nasce l'esigenza di fortificare il trasporto su rotaia. Nel caso specifico di Göteborg, ecco cosa è successo.
In seguito alla presenza di porti bloccati in quasi tutto il mondo, durante il primo semestre dell'anno 2021, il porto svedese ha riscontrato un aumento del traffico di container del 2% rispetto all'anno precedente, con un totale di più di 400mila TEU movimentati. Tutto ciò tenendo in considerazione le varie interruzioni dei flussi di merci causate dalla pandemia, a livello globale.
Quindi, considerando l'aumento della produttività del porto, a giungo, l'Autorità portuale di Göteborg ha deciso di istituire una joint venture con la società di costruzioni Castellum. Lo scopo è quello di pianificare, sviluppare, costruire e gestire altre proprietà logistiche adiacenti al porto per poter ottimizzare ancora di più i trasporti. Tutto ciò è stato possibile grazie alla vasta porzione di terreno edificabile, che raggiunge i 155.000 metri quadri. Si stima che questa espansione possa completarsi in quattro anni.
Ma andiamo al centro di questa evoluzione. La vera svolta sarà data dal nuovo servizio di navetta ferroviaria. Göteborg lo istituirà come collegamento tra Malungsfors in Dalarna - area urbana della Svezia - e l'Asia. La prima partenza è stata programmata al 30 agosto, ed il treno ha potuto trasportare 32 container da 40 piedi l'uno. La tratta prevedeva la partenza dalla Singapore Ocean Network Express (ONE) fino al porto di Göteborg.
Considerazioni
Elvir Dzanic, l'amministratore delegato dell'autorità portuale di Göteborg, ha mostrato la sua gratificazione rispetto all'argomento. Durante un'intervista ha infatti dichiarato che l'avviamento di questo progetto rappresenta un'approvazione tangibile all'interno del concetto ferroviario del porto, che per loro significa elevata efficienza.
Inoltre, sin dal principio, i produttori di merci hanno mandato feedback positivi rispetto a questo progetto rendendolo estremamente popolare. Ma non solo. Prendiamo in considerazione che nei primi sei mesi del 2021 il trasporto di container è aumentato dell'11%, e che i trasporti su rotaia hanno rappresentato in linea generica il 70% del traffico totale dei porti. Stando a ciò, non è strano pensare che un rinforzo in questo settore possa avere un successo assicurato.
Come se non bastasse, questa tendenza al rialzo è in continua evoluzione poiché tutto il commercio si sta evolvendo e con lui, evolve anche il traffico su nuove rotte rendendo necessaria l'aggiunta di nuove destinazioni ferroviarie.
Per concludere, da gennaio a giungo 2021, il porto di Göteborg ha registrato un aumento di volume da record. Per l'esattezza, il più eccezionale registrato nell'intero traffico ferroviario. Questo fa presupporre che il progetto di espansione del porto e del nuovo servizio ferroviario, non solo avrà un'ottima riuscita, ma verrà anche continuamente sviluppato.
